Prodotto dal vitigno autoctono piemontese da cui prende il nome, il Freisa è da secoli riconosciuto come vino pregiato tipico della Collina Torinese.
Le prime tracce scritte riguardo questo vino risalgono al 1500, dove il
Fresearum viene elencato in un tariffario doganale.
Bisogna, invece, aspettare la fine del 1700 per una descrizione dettagliata, fornita dal conte Nuvolone sul “Calendario Georgico della Società Agraria di Torino”.
Tramandata di generazione in generazione, la coltivazione del vitigno Freisa trova spazio nel torinese grazie alla struttura argillosa e marnosa dei terreni ed alla sua grande adattabilità a climi più umidi.
Il Freisa di Chieri nasce esclusivamente da vigneti coltivati a Chieri ed in pochi comuni limitrofi, con una ben precisa lavorazione dell’uva.
In particolare, dopo la raccolta, la vinificazione prevede una pigiatura soffice ed una fermentazione a temperatura controllata, mentre non segue alcun affinamento.
Il Freisa si presenta come un vino dal colore rosso rubino non troppo intenso, un profumo che richiama lampone e ciliegia ed un sapore asciutto e vivace.
Si caratterizza, inoltre, per una nota tannica molto delicata e piacevole.

Dal 2003, l’Azienda Balbiano insieme alla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte ha ridato vita alla celebre Vigna della Regina, antica proprietà storica della Regina di Madama Reale Cristina di Francia.
Risanando i vigneti storici e reimpiantandone altri, l’Azienda Balbiano produce ogni anno vini di alto pregio, molti dei quali disponibili anche sui nostri scaffali.
Per accompagnare portate tipiche piemontesi, un bel fritto misto, salumi, formaggi o addirittura tutto il pasto, il Freisa di Chieri resta un vino amabile e privilegiato per una serata o un pranzo da ricordare.
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