A Diano d’Alba, dal 2014 patrimonio dell’Unesco, la famiglia Abrigo produce vini DOC e DOCG da ormai 3 generazioni.
Per questo motivo, abbiamo selezionato per voi un vino pregiato, baluardo della tradizione enologica Piemontese: il Nebbiolo d’Alba.
Si tratta di un vino lavorato ed affinato con tecniche particolari, al fine di esaltare al massimo le peculiarità di questo vigneto.
Tutto ha inizio da vigneti Nebbiolo a controspalliera, che affondano le radici nel terreno argilloso e calcareo di Diano d’Alba, tra gli strati di sabbia e arenarie grigie, dette proprio Arenarie di Diano.
Da questa tipologia di terreno unica, crescono circa 4500 piante per ettaro, le cui uve vengono raccolte a mano e sistemate in cassette verso metà ottobre.
A questo punto, la maturazione fenolica è completata e si passa alla fase di vinificazione, in cui le uve vengono diraspate e passano poi in vasche di acciaio per iniziare la fermentazione alcolica.
Per una decina di giorni a temperatura controllata si susseguono macerazione, rimontaggi e fermentazione delestage. Infine, si hanno svinatura e fermentazione malolattica spontanea, sempre in vasche di acciaio inox.
L’affinamento dura poi circa 12 mesi ed il vino viene invecchiato in botticelle di rovere e in tonneaux.
E’ soltanto a primavera inoltrata del secondo anno successivo alla vendemmia che il vino è imbottigliato.
Per questo vino dal colore rosso rubino, con riflessi granata, bisogna, quindi, attendere più di un anno e mezzo dalla raccolta delle prime uve! … Ma ne vale la pena!
Si tratta infatti di un vino particolarmente elegante, fresco ma ben strutturato.
Il suo gusto cambia con l’invecchiamento in bottiglia, passando dai sentori di piccoli frutti di bosco a petali di rosa col passare dei mesi.
E’ per questo che questo vino si può apprezzare fino a 10 anni dopo l’imbottigliamento, trovando ogni momento aromi e profumi unici e sempre nuovi.
Si abbina alla perfezione con secondi di carne, come stufati, brasati o selvaggina, ma anche con formaggi stagionati o altre specialità Piemontesi.
